error_outline PARTECIPA IN SICUREZZA: Indossa la mascherina • Rispetta la distanza di sicurezza • Lava spesso le mani • Sii puntuale ;)

+

Tomaso Binga | Maurizio Mochetti


La Fondazione SoutHeritage presenta PADIGLIONI INVISIBILI: Hypógheios (Tomaso Binga | Maurizio Mochetti), mostra nell’ambito del progetto PADIGLIONI INVISIBILI, coprodotto con Fondazione Matera-Basilicata 2019 nel quadro del programma ufficiale Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, e dedicato ai temi dell’architettura scavata e ipogea.

L’architettura scavata e ipogea e un sistema di cisterne sotterranee risalenti al XV sono il soggetto visivo, spaziale e strutturale del progetto Padiglioni Invisibili, che indaga la responsabilità dell’estetica, dell'architettura e della ricerca artistica pluridisciplinare nel processo di creazione e rigenerazione dei luoghi.

Con il progetto Padiglioni Invisibili e la riattivazione di questi spazi ipogei nel cuore dei Rioni Sassi, ai visitatori si offre l’opportunità di esperire lo spazio e il tempo di una parte rappresentativa del “patrimonio geoculturale” della città di Matera. Un patrimonio che la Fondazione SoutHeritage, nell'ambito del programma Matera 2019, sta attualizzando e valorizzando, sia attraverso il restauro e la rifunzionalizzazione degli spazi, sia attraverso la produzione di opere e progetti in situ.

La mostra traccerà un percorso dei degli ambienti sotterranei del Palazzo Viceconte, già sede della Fondazione SoutHeritage individuata quale realtà di eccellenza per lo sviluppo e la co-produzione di uno dei progetti culturali di “Matera 2019 – Capitale Europea della Cultura”. Negli spazi sotterranei verrà allestita una doppia personale di Tomaso Binga e Maurizio Mochetti, che riflettono sul significato spaziale e simbolico di “cavità” modificandolo temporaneamente, attraverso l’azione sulla percezione dello spettatore, invitandolo a un viaggio, a un tragitto, a un cammino in cui la sperimentazione artistica contemporanea stabilisce rapporti di interrelazione con l’innovazione architettonica ipogea del XV secolo.

L’esposizione non è soltanto raccordo estetico tra due mondi, tra due sistemi di pensiero che nascono dall’urgenza di materializzare l’immateriale, ma è anche la costruzione ideale di un itinerario in cui la tradizione esplorativa di un luogo – tradizione che appartiene di diritto all’archeologia o alla speleologia – lascia il posto a una nuova investigazione immaginifica, dove la visione personale e esistenziale del secretum terrestre diventa percezione collettiva incandescente, energia condivisa e condivisibile.

Nell’ambito del progetto Padiglioni Invisibili, che muove dal sotterraneo e da una invisibilità intesa come traccia preesistente dell’agire umano, i lavori di Tomaso Binga e Maurizio Mochetti si pongono pertanto come ingredienti architettonici, come riferimenti grammaticali di un circuito da (ri)vivere, e di cui prendersi cura tramite un percorso metanarrativo tra pensiero calcolante e pensiero pensante.

In quanto lavoro di scavo nel sottosuolo del linguaggio, Hypógheios vuole riflettere sul valore di un luogo che, riletto dalle opere di due artisti così lontani per modus operandi, così vicini per sensibilità analitica, esce dal sonno della ragione per divenire spazio di convivenza degli estremi, dove è nuovamente permesso di esplorare (tra ombre e penombre) luoghi, presenze e funzioni invisibili, dove è auspicabile la costruzione di una sfera culturale che non smetta di evolvere, di muoversi, di mostrarsi e rimostrarsi per tenere vivo quel riportare alla luce, quel far rimirare, quel palesare nuovamente le cavità e i meandri oscuri di un locus che coincide con il logos, con il pensiero, con la riflessione sull’arte e sull’abitare.

 

In occasione della mostra, l’8 agosto alle ore 11:30 si terrà un incontro tra il Maestro Maurizio Mochetti e Antonello Tolve su tematiche legate alla luce, al suono, allo spazio e al tempo, all’architettura e al concetto di “perfettibile”; nel pomeriggio, durante l’inaugurazione, Tomaso Binga porterà a Palazzo Viceconte una delle sue performance più note, entrate a buon diritto nella storia della sperimentazione artistica contemporanea, tracciando un’inedita relazione tra la funzione politica del corpo e lo spazio sotterraneo.

La mostra, curata da Antonello Tolve,  è organizzata in collaborazione con la Fondazione Filiberto e Bianca Menna (Salerno – Roma), la Galleria Frittelli Arte Contemporanea (Firenze) e lo Studio Maurizio Mochetti (Roma).

Info aggiuntive

ARTISTI

Maurizio Mochetti

Tomaso Binga

Riccardo Arena

Andrew Friend

SOSTENUTO / PATROCINATO

Evento sostenuto da Matera 2019

Evento patrocinato da Matera 2019

Programma ufficiale di Matera 2019

organizzato da

Fondazione Matera Basilicata 2019

Profilo


Co-organizzatori

Fondazione SoutHeritage

Hypógheios

arte contemporanea

Quando

da Ven 09 Agosto 2019

Lun 16 Settembre 2019

dalle h 10.00 alle h 13.00

dalle h 17.00 alle h 20.00

Orario consigliato di arrivo:

Dove

Fondazione SoutHeritage

Via San Potito, 7 Matera (MT)

Mappa

Costo e Target

A pagamento

Adatto a tutti

ARTISTI

Maurizio Mochetti

Tomaso Binga

Riccardo Arena

Andrew Friend

SOSTENUTO / PATROCINATO

Evento sostenuto da Matera 2019

Evento patrocinato da Matera 2019

Programma ufficiale di Matera 2019

organizzato da

Fondazione Matera Basilicata 2019

Profilo


Co-organizzatori

Fondazione SoutHeritage

Eventi simili

+

Preferenze Cookie

I Cookie sono costituiti da porzioni di codice installate all'interno del browser che assistono il Titolare nell’erogazione del servizio in base alle finalità descritte. Alcune delle finalità di installazione dei Cookie potrebbero, inoltre, necessitare del consenso dell'Utente.
Necessario
PHPSESSID, matevsCookie, darkCookie, cc
Statistica
_ga, _gid
Marketing
datr, fr, sb, wd
Questa pagina fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione. Per informazioni dettagliate sull’impiego dei cookie e come revocarne l’autorizzazione cliccare sul seguente link Maggiori Informazioni
Preferenze Accetta