Alla scoperta delle nostra identità e delle radici del nostro Sé.
RADICI E IDENTITA’
Cosa ci rende così unici?
In questi laboratori attraverso i materiali artistici e la nostra creatività esploreremo nuovi mondi, alla scoperta delle nostra identità e delle radici del nostro Sé.
Prima di tutto cosa si intende per identità? Cosa è che ci caratterizza come esseri umani? Oltre all’aspetto corporeo (identità fisica) c’è l’identità sociale (stato civile, posizione nella società, professione) e psicologica (personalità).
Come ci auto-definiamo non sempre concorda con il modo in cui ci definisce il mondo circostante.
Conoscere da dove veniamo è importante, le nostre origini, la storia familiare, i valori e tradizione che ci hanno tramandato perché ognuno lascia “traccia di Sé” e quindi il passato, la nostra memoria, le emozioni e i vissuti entrano e si plasmano anche nel nostro presente.
Non sapere da dove veniamo alcune volte ci fa sentire un “vuoto”, una presenza a metà, una non completa appartenenza perché il passato e il presente sono intrecciati e senza l’uno alcune volte non è possibile evolvere.
Avere quindi radici profonde se da un lato rafforza la nostra identità, in alcune circostanze quando ci si ritrova in un mondo del tutto sconosciuto, a cambiare alcuni aspetti della propria vita, queste possono essere di ostacolo. Quando ci troviamo a contatto con nuove culture se da un lato le nostre radici generano un senso di stima e rispetto di sé dall’altra parte per poter entrare in relazioni ci sentiamo costretti a rinunciare ad alcune nostre tradizioni. Questo porta ad uno stato di confusione, a domandarsi “ora chi sono?”.
Per poter essere sicuri di esistere, come le radici di un albero, che non si vedono ma ci sono e permettono all’albero di crescere e vivere, è necessario sapere da dove “veniamo”, chi è stato prima di noi anche se queste persone ora non ci sono più loro vivono ancora attraverso i ricordi, le foto, i racconti, vivono dentro di noi.
Quando le nostre radici sono profonde e forti, allora cresceremo anche in altezza, come gli alberi, perché i due movimenti sono collegati. Gli alberi stanno lì fermi, dove sono nati, non si muovono per cercare ombra, oppure riparo da una tempesta o un posto sicuro, fanno solo ciò che c’è, adattarsi all’esigenza. Se riuscissimo anche noi!
“Lapo pensava e ripensava a una frase che gli diceva sua madre quando lui era più giovane e aveva sempre la testa fra le nuvole “ rimani con i piedi per terra.” Ora, Lapo aveva capito, si può stare con i piedi per terra e la testa fra le nuvole… allo stesso tempo! E’ così che fanno gli alberi. Le radici vanno in profondità e la chioma si spinge verso il cielo. “C’è un tempo per sognare, uno per disegnare, uno per insegnare e uno per seminare…” E ogni seme, prima di nascere, contiene un sogno o un’emozione.” Tratto da Storia di una matita a casa
Un antico detto dei nativi americani recita così:” Ai nostri bambini possiamo regalare solo due cose: ali e radici.”
Bisogna quindi avere sia sogni, ma anche radici.
Bio
Ciao sono Carla, fotografa e arteterapeuta indirizzo arti visive foto/video. Indago l’animo umano e con la mia esplorazione porto alla luce nei miei progetti fotografici la dignità, il valore, l’Umanità di chi non ha voce. Mi sono occupata dei problemi adolescenziali e dei rifugiati politici. Il mio ultimo progetto è un reportage sui pazienti di un centro di cura dei disturbi del comportamento alimentare, conclusosi con la pubblicazione di un volume editoriale “Mirrorless-senza specchio”.
La mia formazione spazia dal psicodramma sintetico, al teatro di ricerca e all’antropologia.
Mi specializzo nell’uso dei mediatori artistici nella relazione di aiuto e in particolar modo: nella narrazione, narrazione con immagini, nella scrittura creativa, dal diario all’autobiografia. Attraverso l’arte la persona entra in contatto con le proprie risorse interiori, utilizza le potenzialità, che possiede di elaborare creativamente tutte quelle sensazioni che non si riescono a far emergere con le parole e nei contesti quotidiani. Per mezzo dell’attività artistica si trasforma il mondo interiore da invisibile a immagine visibile, materica, condivisibile con cui poter comunicare il proprio mondo interiore emotivo e cognitivo… pratico yoga e meditazione da 10 anni.
http://www.carlacantore.com/
Per info e prenotazioni
Mob: +39 348 2774 207 (Carla)
389 19 86 778 (segreteria di Al Jalil Yoga), lasciare un messaggio
Cosa ci rende così unici?
In questi laboratori attraverso i materiali artistici e la nostra creatività esploreremo nuovi mondi, alla scoperta delle nostra identità e delle radici del nostro Sé.
Prima di tutto cosa si intende per identità? Cosa è che ci caratterizza come esseri umani? Oltre all’aspetto corporeo (identità fisica) c’è l’identità sociale (stato civile, posizione nella società, professione) e psicologica (personalità).
Come ci auto-definiamo non sempre concorda con il modo in cui ci definisce il mondo circostante.
Conoscere da dove veniamo è importante, le nostre origini, la storia familiare, i valori e tradizione che ci hanno tramandato perché ognuno lascia “traccia di Sé” e quindi il passato, la nostra memoria, le emozioni e i vissuti entrano e si plasmano anche nel nostro presente.
Non sapere da dove veniamo alcune volte ci fa sentire un “vuoto”, una presenza a metà, una non completa appartenenza perché il passato e il presente sono intrecciati e senza l’uno alcune volte non è possibile evolvere.
Avere quindi radici profonde se da un lato rafforza la nostra identità, in alcune circostanze quando ci si ritrova in un mondo del tutto sconosciuto, a cambiare alcuni aspetti della propria vita, queste possono essere di ostacolo. Quando ci troviamo a contatto con nuove culture se da un lato le nostre radici generano un senso di stima e rispetto di sé dall’altra parte per poter entrare in relazioni ci sentiamo costretti a rinunciare ad alcune nostre tradizioni. Questo porta ad uno stato di confusione, a domandarsi “ora chi sono?”.
Per poter essere sicuri di esistere, come le radici di un albero, che non si vedono ma ci sono e permettono all’albero di crescere e vivere, è necessario sapere da dove “veniamo”, chi è stato prima di noi anche se queste persone ora non ci sono più loro vivono ancora attraverso i ricordi, le foto, i racconti, vivono dentro di noi.
Quando le nostre radici sono profonde e forti, allora cresceremo anche in altezza, come gli alberi, perché i due movimenti sono collegati. Gli alberi stanno lì fermi, dove sono nati, non si muovono per cercare ombra, oppure riparo da una tempesta o un posto sicuro, fanno solo ciò che c’è, adattarsi all’esigenza. Se riuscissimo anche noi!
“Lapo pensava e ripensava a una frase che gli diceva sua madre quando lui era più giovane e aveva sempre la testa fra le nuvole “ rimani con i piedi per terra.” Ora, Lapo aveva capito, si può stare con i piedi per terra e la testa fra le nuvole… allo stesso tempo! E’ così che fanno gli alberi. Le radici vanno in profondità e la chioma si spinge verso il cielo. “C’è un tempo per sognare, uno per disegnare, uno per insegnare e uno per seminare…” E ogni seme, prima di nascere, contiene un sogno o un’emozione.” Tratto da Storia di una matita a casa
Un antico detto dei nativi americani recita così:” Ai nostri bambini possiamo regalare solo due cose: ali e radici.”
Bisogna quindi avere sia sogni, ma anche radici.
Bio
Ciao sono Carla, fotografa e arteterapeuta indirizzo arti visive foto/video. Indago l’animo umano e con la mia esplorazione porto alla luce nei miei progetti fotografici la dignità, il valore, l’Umanità di chi non ha voce. Mi sono occupata dei problemi adolescenziali e dei rifugiati politici. Il mio ultimo progetto è un reportage sui pazienti di un centro di cura dei disturbi del comportamento alimentare, conclusosi con la pubblicazione di un volume editoriale “Mirrorless-senza specchio”.
La mia formazione spazia dal psicodramma sintetico, al teatro di ricerca e all’antropologia.
Mi specializzo nell’uso dei mediatori artistici nella relazione di aiuto e in particolar modo: nella narrazione, narrazione con immagini, nella scrittura creativa, dal diario all’autobiografia. Attraverso l’arte la persona entra in contatto con le proprie risorse interiori, utilizza le potenzialità, che possiede di elaborare creativamente tutte quelle sensazioni che non si riescono a far emergere con le parole e nei contesti quotidiani. Per mezzo dell’attività artistica si trasforma il mondo interiore da invisibile a immagine visibile, materica, condivisibile con cui poter comunicare il proprio mondo interiore emotivo e cognitivo… pratico yoga e meditazione da 10 anni.
http://www.carlacantore.com/
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Mob: +39 348 2774 207 (Carla)
389 19 86 778 (segreteria di Al Jalil Yoga), lasciare un messaggio
Radici e identità - Arteterapia
1
arte classica
Quando
Mer 23 Ottobre 2019
Mer 06 Novembre 2019
Mer 20 Novembre 2019
Mer 04 Dicembre 2019
Mer 18 Dicembre 2019
dalle h 20.00 alle h 21.30
Costo e Target
Gratuito
Adatto a tutti, Adatto alle famiglie, Adatto alle scuole, Adatto ai giovani 16 - 30, Adatto a pubblico di settore, Adatto agli adulti