Lo Studio Arti Visive e Luca Colacicco hanno deciso di partire da due materiali (il legno ed il tufo) e dal rimando alle lavorazioni artigianali tradizionali per immaginare e realizzare un percorso espositivo che intreccia e lega insieme passato e presente.
Si parte, così, da quei segni che caratterizzano il paesaggio delle nostre cave che vengono riprodotti su tronchi legno quasi a richiamare i segni prodotti dalla natura, i segni lasciati dallo scorrere del tempo al pari degli anelli degli alberi; solchi della storia ma anche fatica degli uomini che li hanno prodotti.
Si prosegue poi con una serie di sgabelli (“ Chiangàdd ”) reinterpretati da Luca Colacicco in chiave moderna e che rimandano ai momenti di vita passata magari attorno ad un braciere, per arrivare, infine, alle panchette in legno che ricordano da vicino “ U’ Vanghtijd ”.
Espressioni queste ultime di un artigianato artistico che si caratterizza per la realizzazione di opere ispirate a forme, modelli e tecniche tipici del nostro patrimonio storico e culturale.
Oggetti, quelli realizzati da Luca Colacicco, che coniugano cultura e praticità e che hanno il pregio di mantenere viva quella memoria storica locale che certi processi di globalizzazione rischiano oggi di cancellare.
Prosegue, così, l’impegno dello Studio Arti Visive attivo dal 1964 da un lato nel valorizzare gli artisti locali dall’altro nel far “memoria della tradizione” che non vuol dire "chinare il capo al passato", nostalgia di un tempo ormai andato ma vuole dire muoversi nella cultura come un’eredità spirituale da riscoprire e rigiocare con coraggio per mantenere vivo quel "fuoco" di cui parlava Gustav Mahler che brucia ancora proprio in quei solchi lasciati dalle vite di chi ha lavorato le nostre cave ed ha abitato questa nostra terra.
I segni del legno
14Quando
da Gio 24 Gennaio 2019
a Gio 14 Febbraio 2019
Costo e Target
Gratuito
Adatto a tutti