L’installazione artistica è composta da sculture in forma di pietre-menhir e da una in forma di masso sospesa in aria. Un suono simile al pulsare di un cuore umano viene riprodotto nello spazio dell’installazione, a simboleggiare il pulsare della vita.
L’intento comunicativo sta nel suscitare nello spettatore uno stato emotivo che lo ri-porti a considerare le
rocce e la terra come esseri viventi, vibranti di vita, seppure ad intensità diverse da quelle delle forme animali e vegetali.
La cultura positivistica, legata ai fenomeni dell’industrializzazione e dell’urbanizzazione, porta a considerare
la terra, le rocce, ed il pianeta stesso, come oggetti inanimati, di cui poter usufruire a piacimento. Questo genera una separazione che è opportuno risanare per riavvicinarsi alla vita del pianeta, a percepirla e
rispettarla in tutte le sue manifestazioni.
SOSTENUTO / PATROCINATO
Evento patrocinato da Matera 2019
Qui habet aures audiendi, audiat
1
arte contemporanea
Quando
da Mar 07 Maggio 2019
a Mer 22 Maggio 2019
dalle h 01.00 alle h 23.00
Costo e Target
Gratuito
Adatto a tutti, Adatto alle scuole
SOSTENUTO / PATROCINATO
Evento patrocinato da Matera 2019