Mostra di pittura
Nella Capitale europea della cultura 2019 l’artista pugliese espone una selezione di opere che s’ispirano a temi mitologici e letterari fino alla stretta attualità per esprimere la precarietà della condizione umana e la superficialità dei nostri tempi. “Il supplizio di Tantalo”, “Amleto ha in visione il padre”, “L’Italia devastata”, “Differenziata” e “Lotta ai poteri” (con Salvini e Di Maio) e “L’ora metafisica di Matera” sono alcuni dei titoli in mostra fino al prossimo 30 giugno.
Il giornalista e scrittore Raffaele Nigro in un articolo dedicato alle sue opere ha scritto “la resa pittorica di Colapietro non è soltanto l’iperrealismo ma una forza metafisica che si sprigiona dagli oggetti rappresentati. Intanto l’atmosfera che accoglie gli oggetti è di assoluto silenzio. E il silenzio favorisce o è favorito dal senso metafisico che riesce a creare nel perimetro del quadro”.
Gino Colapietro ha insegnato presso le Accademie di Belle Arti di Roma, Firenze, Foggia e infine Bari, dove attualmente è docente. Fin da bambino ha coltivato l’amore per la pittura, nel corso della sua carriera ha partecipato a numerosi concorsi di pittura nazionali e internazionali e a mostre personali e collettive in varie località italiane. Nel 2011, invitato da Vittorio Sgarbi, ha esposto alla 54^ Biennale di Venezia “Padiglione Italia”.
Le sue opere, in tecnica mista, figurano in pinacoteche regionali, provinciali, comunali e presso collezioni private e all’estero.
L'iniziativa è organizzata dal Circolo culturale 'La Scaletta'
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni nei seguenti orari: 10-13 e 18-22
Ingresso libero
L'occhio metafisico di Gino Colapietro
6Quando
da Dom 02 Giugno 2019
a Dom 30 Giugno 2019
Costo e Target
Gratuito
Adatto a tutti, Adatto alle scuole, Adatto ai giovani 16 - 30, Adatto a pubblico di settore, Adatto agli adulti