Music & Comics Festival

Lo Sputnik Festival nasce per promuovere il cosmo della musica indipendente e il fumetto autoprodotto, proponendo quindi un connubio tra le due arti. Nel corso degli ultimi sei anni, gli spazi del centro storico di Pisticci sono stati ripensati e valorizzati, utilizzandoli come palcoscenico di svariate attività artistiche durante i giorni dell’evento. Workshop di disegno e improvvisazione musicale, pittura dal vivo, performance acustiche, rappresentazioni teatrali, concerti, interviste, dibattiti, mostre e mercatini riempiono gli spazi vuoti dei rioni Dirupo e Terravecchia e ne riaccendono il fascino tramite l'arte.

La proposta musicale spazia attraverso diversi generi: dal rock, all’indie-pop, dal blues al reggae fino allo ska, purché gli artisti siano indipendenti (ovvero non vincolati da major) e che producano musica che porta il pensiero del musicista e non della casa discografica. Il mondo musicale si intreccia con le arti figurative; ogni anno, infatti, viene indetto un concorso a tema , indirizzato ad artisti emergenti, la cui opera (illustrazione o fumetto) viene poi valutata ed esposta in mostra durante i giorni dell’evento. Il vincitore ottiene uno spazio di pubblicazione nella collana di Storie dalla Luna , prodotto editoriale firmato Sputnik Press, la nostra casa editrice che ha già dato alle stampe ben 6 linee e progetti editoriali. 

Storie dalla Luna si presenta come raccolta a tema nata dalla collaborazione tra artisti emergenti, fumettisti e illustratori indipendenti di spessore. L’obiettivo è dare un’opportunità ai talenti di accedere ad una vetrina più ampia, interagendo con professionisti del panorama nazionale. Al fumetto e alla musica fanno da sfondo svariate attività artistiche durante le giornate del festival, scelte e organizzate in maniera tale da coinvolgere la comunità locale e gli appassionati, nonchè collettivi, festival indipendenti, artisti nazionali ed internazionali.

RADICI e CONNESSIONI è il tema scelto per l’edizione del 2019. Il tema nasce dall’immagine evocativa della ginestra leopardiana, pianta che pur nella sua estrema fragilità riesce a radicarsi e a svilupparsi nelle conformazioni territoriali più aride e ostili, proprio come quelle dei nostri calanchi lucani. Metaforicamente, dunque, le nostre stesse radici vengono ad assumere i caratteri di un fattore di “resistenza” culturale, contro e nonostante un territorio natio effettivamente fragile e riarso. Di fronte a questo scenario si attivano delle connessioni spontanee e indissolubili tra il luogo e le genti affinché il territorio non venga sottovalutato o dimenticato. In questo senso il concetto di Radici&Connessioni deve essere visto anche come una scommessa, una disponibilità a mettersi in gioco e ad accogliere chi viene da fuori. L’attuale stato di abbandono del territorio e la frammentazione della comunità residente necessitano di nuovi input che da un lato consentano la riscoperta del valore storico e identitario dei luoghi e dall’altro siano stimolo per costruire nuovi legami.

"Sputnik è stringersi le mani, conoscere gente."