mostra fotografica antologica
La prima mostra sul fotografo Mariano Silletti inaugura il nuovo programma per l’arte contemporanea di Porta Coeli Foundation, a cura di Donato Faruolo.
Postille su Demikhov: questa mostra si chiama così. Negli anni della costruzione di Serra Maggiore il chirurgo sovietico Vladimir Petrovič Demikhov decide di maneggiare il mito sul tavolo operatorio. Pioniere del trapianto di organi, rievoca l’impresa che in letteratura fu di Frankenstein e prima ancora di Prometeo, creando una sorta di Cerbero a due teste con l’impianto funzionale della testa di un cane sul corpo vivo di un altro individuo della stessa specie. Strategia ed efficienza; tecnica e progresso; poi dislocazione e ricollocazione. Infine un imprevisto senso di pervasiva estraneità. Di abbandono del familiare. Le indagini su una scomparsa e la Riforma agraria sono due processi tecnici, analitici, efficienti, come efficiente è un trapianto d’organi. Entrambi gli eventi – o sarebbe meglio dire tutti e tre – conducono inaspettatamente a un’eloquente e preziosa perturbazione delle nostre sensibilità. La mostra, un Cerbero a due teste costretto al ruolo crudele di un’arte che non opera su materia inerte, che non è pacificazione dei sensi, che non è un tavolo per la discussione di compromessi, è un tributo a ciò che inaspettatamente resta di umano lungo la strada di un’inevitabile progredire.
ARTISTI
Fondazione Porta Coeli
Vedi tutti gli eventi del progetto404 / 01. Mariano Silletti. Postille su Demikhov
7Quando
da Sab 04 Luglio 2020
a Dom 04 Ottobre 2020
Costo e Target
Gratuito
Adatto a tutti