Video frammenti di storie di partenze e ritorni nell’Italia dei margini
GIORNI E ORARI DI APERTURA
Mercoledi - Giovedì - Venerdì - Domenica
Dalle h 10:00 alle h 13:30 e dalle h 16:30 alle h 19:00
Sabato
Dalle h 10:00 alle h 13:30 e dalle h 17:00 alle h 22:00
CHIUSO: Lunedì - Martedì
L’installazione nasce da una rielaborazione artistica dei temi chiave del documentario Vado Verso Dove Vengo: Trame, Ruderi e Vuoti, Ombre e Doppi, Ritorni e Restanze.
L'installazione rielabora attraverso una nuova chiave di lettura e di fruizione: l’elemento unificante dell’intera installazione è il “filo”. Il filo che diventa rete, intreccio, ora regolare ora complicato e difficile da “riavvolgere”, proprio come la vita che corre inesorabilmente seguendo “il filo” del destino. Crea storie, unisce i fili della memoria e disegna traiettorie future. Le emozioni corrono su un filo e il filo crea relazioni, tiene uniti gli uomini, le cose, i luoghi, il qui e l’altrove. Il filo invisibile è quello dell’andare e del ritornare, ma le ombre del filo, leggere ed inquietanti allo stesso tempo, sono le vere protagoniste. Il filo diventa anche segno, grafica, riprende le forme semplici dei primi abitanti della terra, dell’uomo che non ha mai smesso di “errare”, nella sua irrequietezza, quello che da sempre ha abitato le grotte di Matera e nella sua erranza ha lasciato segni profondissimi e ha intessuto trame, ora nel ruolo di “partito” ora nel ruolo di “rimasto”. Fili che si intrecciano e danno forma a presenze umane, che ci accompagnano nel percorso ogni volta in maniera diversa, realizzate nella semplicità e nell’imperfezione voluta dei corpi; figure che hanno sulla testa dei cerchi, il fardello composto dai loro pensieri, la loro me- moria, i loro sogni. E la semplicità nel segno diventa anche imperfezione voluta. L’imperfezione è la vera forma, ed è data dalla leggerezza ma anche dalla solidità del filo di ferro, ora grigio, ora colorato.
L’exhibition si compone di due livelli narrativi intrecciati e complementari:
- un livello analogico composto dal concept artistico del “filo”;
- un livello multimediale composto da quattro video-narrazioni.
Attraverso l’intreccio dei due livelli, l’allestimento trova il suo momento culminante nella proiezione integrale del documentario Vado Verso Dove Vengo nella navata centrale della Chiesa.
Nell’installazione il filo diventa “materia”, crea forme, disegna figure, tiene unite le cose, e “cuce” la meta-narrazione che si sviluppa parallelamente al linguaggio dei quattro video che girano in loop in altrettanti monitor.
Vado Verso Dove Vengo Exhibition è un’installazione realizzata con la collaborazione di Bitmovies Srl (partner di progetto), Gianpiero Perri (coordinamento generale dell’allestimento), Maria Gerardi (concept e progetto di allestimento), Raffaele Gerar- di (direzione e realizzazione artistica dell’allestimento), Antonella Cutolo (coordinamento tecnico dell’allestimento), Nicola Ra- gone (regia video dell’allestimento), Vito Teti (antropologo/scrittore) e Franco Arminio (poeta/paesologo), Luigi Vitelli (direttore artistico del progetto “Storylines, The Lucanian Ways”), Antonino Imbesi (direttore amministrativo del progetto “Storylines, The Lucanian Ways”).
ARTISTI
Gianpiero Perri
Franco Arminio
SOSTENUTO / PATROCINATO
Programma ufficiale di Matera 2019
Storylines | The Lucanian Ways
Vedi tutti gli eventi del progettoVideo Exhibit | Vado Verso Dove Vengo
17Quando
da Ven 30 Agosto 2019
a Dom 29 Settembre 2019
Costo e Target
A pagamento
Adatto alle famiglie, Adatto ai giovani 16 - 30, Adatto a pubblico di settore, Adatto agli adulti
ARTISTI
Gianpiero Perri
Franco Arminio
SOSTENUTO / PATROCINATO
Programma ufficiale di Matera 2019