con Nathalie Heinich
Lectio Magistralis di Nathalie Heinich
Nel corso dei secoli la percezione e valutazione dell'arte si sono sempre più spostate dall'opera creata alla persona del creatore.
Si possono distinguere due principi opposti nell'attribuzione della grandezza artistica: da una parte un principio “personalista”, privilegiante il merito intrinseco dell'autore dell'opera, dove quest'ultima rappresenta solo una manifestazione tra le tante possibili; dall'altra un principio “operalista”, privilegiante l'eccellenza dell'opera, dove la persona dell'autore rappresenta solo l'occasione, lo strumento designato tra i molti possibili, l'attore per caso.
È chiaro allora che la questione qui posta – dall'opera alla persona – non deve essere intesa su di un piano puramente fattuale, attraverso una descrizione delle tappe percorse in successione dall'arte occidentale nello spostarsi da un interesse per l'opera ad un interesse per la persona. Questa questione deve anche fare i conti con i rispettivi valori assegnati dalle diverse categorie di ammiratori e a seconda dei diversi contesti spazio-temporali a questi due oggetti d'ammirazione che sono il creatore e la sua creazione. Solo l'attenta considerazione della questione del valore, dei valori, ci permette di comprendere interamente la portata di questo fenomeno.
Città Resilienti. Dialoghi filosofici tra Modena e Matera
Vedi tutti gli eventi del progettoArtisti. Dall’opera alla persona
11Quando
Dom 17 Marzo 2019
alle h 10.30
Costo e Target
Gratuito
Adatto alle famiglie, Adatto alle scuole, Adatto ai giovani 16 - 30, Adatto a pubblico di settore, Adatto agli adulti