Workshop di filosofia per bambini 4-6 anni

tenuto da Emma Nanetti, Fondazione Collegio San Carlo di Modena

per informazioni: scuole@matera-basilicata2019.it

Uno degli obiettivi principali di un laboratorio filosofico è dare a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione: c’è chi è felice quando mangia la pizza, chi si sente contento mentre gioca con gli amici, chi prova gioia se disegna, balla o ascolta la musica. Ma di che colore è la gioia? La vediamo tutti dello stesso colore? O forse dipende da cosa ci rende felici? Armati di pastelli colorati, andremo a scoprirlo in questo laboratorio!

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Se è vero quanto afferma Gilles Deleuze – secondo cui la filosofia è come una cassetta degli attrezzi, il cui scopo principale è quello di essere utile nella costruzione di cose – la filosofia con i bambini dovrebbe adottare un punto di vista pratico. Fare filosofia con i bambini – lavorare cioè insieme a loro – non significa proporre una materia in più, che si va ad aggiungere a quelle che già compongono il percorso degli studi scolastici, ma fornire strumenti con cui è possibile affrontare adeguatamente l’intero percorso educativo e formativo. Non si tratta dunque di sapere che cosa pensavano Platone, Cartesio o Kant, quanto piuttosto di scoprire che alcune nostre domande sono proprio le stesse che si erano posti i grandi filosofi del passato. La filosofia è dunque un metodo, da sviluppare in un contesto plurale e da applicare con un’ottica multidisciplinare, che può essere arricchito di contenuti e modalità espressive differenti a seconda della realtà in cui viene praticato. La forma del laboratorio è perciò la più indicata per veicolare contenuti che non devono essere appresi ma compresi, arricchiti dalla fantasia dei bambini e sviluppati per mezzo della forma dialogica. Solo allora la pratica filosofica potrà veramente definirsi tale e il filosofo avrà ricoperto coscienziosamente il proprio ruolo: quello non di maestro ma di artigiano, in grado di condividere con i suoi giovani apprendisti i ferri e i segreti del mestiere, per far nascere tutti insieme un’opera nuova, originale e condivisa.