L’evolvere della mano e i luoghi del fare insieme nell’era digitale
La mostra/manifesto di Confartigianato Imprese vuole celebrare il valore artigiano che dipende dal modo caratteristico e unico dalla mano/utensile e dalla bottega, con cui l’artigiano crea, quanto dal suo radicamento ai luoghi di origine: senza nostalgia né chiusure, ma con orgoglio e con la voglia di raggiungere i mercati nel mondo e di co-operare per assicurare qualità al consumatore.
La mano – simbolo e specificità dell’uomo – diventa l’emblema del valore artigiano in quanto coglie i benefici dell’innovazione tecnologica (usandola sottoforma di utensile) ma nel contempo riafferma la centralità dell’uomo come utilizzatore attivo e consapevole della tecnologia.
La mostra si articola in una introduzione e in 4 sezioni principali e richiede al visitatore spesso una partecipazione attiva, coinvolgendolo attivamente a rispondere ad alcuni quesiti:
1.La mano ed il linguaggio. La mano ci consente di esplorare, di comprendere, di costruire relazioni, di esprimerci, di produrre … è ciò che ci rende u-mani. Per questo ha un ruolo essenziale non solo nel fare, ma anche nel dire e nel comunicare.
2. La memoria della mani. La storia dell’arte italiana, dagli affreschi pompeiani, passando per il Rinascimento e il Barocco, fino ai giorni nostri, è ricca di esempi in cui le mani dipinte dei protagonisti agiscono, impugnando utensili, toccando oggetti, esprimendo pareri o emozioni… Queste mani in azione testimoniano dunque i mestieri del passato, sono istantanee di artigiani all’opera, celebrano la potenza e la versatilità delle mani.
3. Le mani per fare insieme. Il guanto di lavoro è non solo uno strumento, ma è anche metafora di una forma di ibridazione positiva fra tecnologia e uomo. Un modo emblematico per rappresentare la tecnologia al servizio dell’uomo e non l’uomo al servizio della tecnologia, una partecipazione interattiva, trovando soluzioni a possibili combinazioni proposte.
4. Le mani del fare prossimo venturo. Le mani operose richiedono luoghi, ambienti specifici che ne rafforzino le abilità fornendo suggestioni, utensili, co-operazione, sperimentazione. La bottega artigiana è il luogo simbolo del fare artigiano anche per la sua capacità di adattarsi allo spirito e i ritmi del tempo. I luoghi più importanti della creatività e della ricerca scientifica, infatti, hanno sempre imitato l’organizzazione delle botteghe, che facilitano creatività e innovazione.
VALORE ARTIGIANO
0Quando
da Ven 18 Ottobre 2019
a Mer 30 Ottobre 2019
Dove
Scuola di Alta Formazione e Studio ISCR - Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro
via Luigi La Vista 5, 75100 Matera Matera (MT)
Costo e Target
Gratuito
Adatto a tutti, Adatto alle famiglie, Adatto alle scuole, Adatto ai giovani 16 - 30, Adatto a pubblico di settore, Adatto agli adulti