
Mostra fotografica sull'India
Un viaggio visivo nell’essenza materiale e immateriale dell’India che nasce dall’esigenza di esplorare ciò che permane oltre la superficie delle cose. Il titolo prende origine dalla parola sanscrita Akasha, che nella filosofia indiana rappresenta l’etere, lo spazio infinito in cui tutto esiste, il vuoto primordiale che accoglie ogni cosa. È l’essenza impalpabile che connette tutto ciò che vive. A livello spirituale, Akasha è spesso associato al concetto di memoria universale, una sorta di archivio invisibile dove si dice siano custodite tutte le esperienze, i pensieri e le emozioni dell’universo. La mostra è un tentativo di tradurre in immagini il silenzio, la bellezza e la fatica di un Paese dove il sacro si manifesta nel quotidiano, dove la vita e la morte convivono nella stessa luce. Akasha è l’invisibile che lega le cose, il vuoto che accoglie tutto.
Info aggiuntive
Inaugurazione sabato 14 giugno alle ore 19:30, alla presenza dell’autore.
Al progetto fotografico, presentato in anteprima nazionale, si accompagna anche la presentazione del nuovo libro dell'autore con testi di Ludovica Crescente a conferma del crescente interesse per il lavoro di questo giovane fotografo specializzato in reportage sociali e umanitari.
Piero Corvo è un fotografo nato nel 1995. Ha realizzato diverse pubblicazioni con realtà nazionali e internazionali. Il suo lavoro si concentra sulla relazione tra uomo e ambiente, esplorando le fragilità e le resistenze delle comunità ai margini. Tra i progetti personali pubblicati c’è Family Portrait (2023), un ritratto ad una famiglia contadina del Vietnam del Nord, Hebron: ghost town (2022), realizzato nei territori occupati in Palestina e ROMA (2025), un reportage umanitario sulla situazione di uno dei campi rom più complicati in Italia.
ARTISTI
CONDIVIDI
AKASHA
0referente
Quando
da Sab 14 Giugno 2025
a Lun 30 Giugno 2025
Costo e Target
Gratuito
Adatto a tutti, Adatto alle famiglie, Adatto alle scuole, Adatto ai giovani 16 - 30, Adatto agli adulti