SENZA CONFINI: EBREI E ZINGARI

SENZA CONFINI: EBREI E ZINGARI

di e con Moni Ovadia

Paolo Rocca, clarinetto

Albert Florian Mihai, fisarmonica

Petrica Namol, contrabbasso

Florian Preda, cimbalom

Accompagnato dalla formazione Rom e Gagé, Moni Ovadia guida il pubblico con canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche mettendo in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio che per secoli hanno condiviso lo stesso destino. Per mettere in luce il tratto comune che ha segnato la storia dei Rom e degli Ebrei, e cioè la condizione di «diversi» rispetto alle culture dominanti dell’Occidente cristiano. Due popoli «fratelli» che hanno marciato fianco a fianco nella sorte.