Nuoro incontra Matera

La Sardegna, come ogni terra del mondo, quando canta preferisce cantare d’amore. La forma corale è la più fortunata, la più conosciuta e la più apprezzata.

Un coro che canta contiene moltitudini. Molti cori insieme sono un raro e delicato esperimento di armonizzazione delle moltitudini: cento voci d’uomo dipingono le bramosie d’amore di un popolo intero: gli innamoramenti, le nostalgie, le ricorrenze.

Ogni voce ha in sé il trascorso della persona che la custodisce. Quindi non si tratta più di cantare la più famosa canzone d’amore in lingua sarda. Sarebbe cosa da poco. Si tratta piuttosto di stare ad ascoltare gli infiniti modi in cui cento sardi hanno amato o sono stati amati. Nei loro accordi ci sono le madri, le spose, le figlie. Ogni oggetto di desiderio, ogni desiderio di cura, la cura di ogni gesto.

In occasione delle giornate di Nuoro a Matera, uno dei progetti artistici più suggestivi del Dossier della Città del Nobel Grazia Deledda Candidata Finalista a Capitale Italiana della Cultura 2020.

Saranno presenti il Coro Gli amici del folklore, il Coro Grazia Deledda, il Coro Nugoro amada, il Coro di Nuoro, il Coro Ortobene, il Coro Su Nugoresu