film, filosofia, politica, grafica queer

Una parte del problemafilm, filosofia, politica, grafica queerIo sono una parte del problema, Motion e 3 acuti nella notte, film di canecapovoltoLessico improprio, lectio di Francesco ScaringiHandkerchief 1 e 3, rivista di Isia Urbino, installazione graficaa cura di Donato Faruoloqueer I agg. 1 bizzarro, strano, curioso. 2 eccentrico, stravagante, bizzarro, originale. 3 sospetto, dubbio, poco chiaro. 4 indisposto, che non sta bene. 5 omosessuale, da frocio, dellaltra sponda. II n. (sl,spreg) 1 frocio m., finocchio m. 2 lesbica f. 3 bisessuale m./f. 4 transessuale m./f., transex m./f.III v.tr. (colloq) rovinare, guastare, mandare allaria.Nellambito degli eventi organizzati da Spazio K collateralmente a Città delle 100 scale festival, sabato 30 dicembre alle 18.00 lappuntamento è con una serata intorno alle manifestazioni del queer, con la proiezione di alcuni lavori del collettivo catanese canecapovolto, un intervento politico-filosofico di Francesco Scaringi e linstallazione ambientale della rivista-non rivista Handkerchief dallIsia di Urbino. Lingresso è gratuito.canecapovolto è un collettivo catanese attivo dal 1992. Attraverso i mezzi dellaudiovisivo si concentra sullo studio di quelle infrastrutture culturali alla base di dinamiche sociali come il reciproco riconoscersi/disconoscersi, raggrupparsi/escludersi, conformarsi/contestarsi. Hacker e sabotatori, lenergia politica del loro lavoro aggredisce con determinazione il linguaggio quale dispositivo di strutturazione del potere nella dimensione del collettivo, rendendoli di fatto, per lucidità e strategie di azione, eredi contemporanei di Georg Grosz o John Heartfield. Nel 2015 fondano a Catania la Scuola FuoriNorma.Avremo modo di visionare tre lavori del 2013: Io sono una parte del problema, insieme ai corti 3 acuti nella notte e Motion. Prosecuzione del progetto Abbiamo un problema (2012) dedicato alla costruzione del nemico omosessuale, fanno emergere le strutture dello stigma sociale come processo di disconoscimento dellidentico nellestraneo: il nemico interno. Pur trattando temi di stringente attualità come biopolitica e questioni di genere, il loro lavoro non si esaurisce nella dimensione civile o nel dibattimento di questioni sociali. Si tratta invece di unacuta azione sulle aree di crisi delle immagini e degli immaginari che, attraverso strumenti di carattere squisitamente artistico, giunge alla corrosione del concetto di identità e al raggiungimento della consapevolezza delle complessità umane come atto di rivolta.Al termine della proiezione, un intervento di contestualizzazione filosofica e politica a cura di Francesco Scaringi dal titolo Lessico improprio. Un tentativo di esplorare, oltre il politically correct, la complessità dei sommovimenti epocali che vendono nella ridefinizione degli statuti delle identità e dei corpi il terreno delle trasformazioni della nostra contemporaneità. La trama discorsiva sarà costruita, in una dimensione dialogica, tenendo presente una costellazione di termini tra cui genere, sesso, norma, dispositivo teoria e pratica queer, e facendo interagire in un serrato confronto pensatrici e pensatori quali, tra altri, Butler, Mieli, Bersani, Edelman nelle differenti traiettorie teoriche e politiche.Nello spazio sarà allestita Handkerchief, pluripremiato progetto editoriale nato allIsia di Urbino sotto la guida di Mauro Bubbico. una non-rivista incentrata sui temi dell'identità sessuale e progettata per essere distribuita e allestita in luoghi di scambio e di dibattito. Il titolo rimanda al codice delle bandane attraverso il quale le persone omosessuali comunicavano tra loro disponibilità e preferenze negli Stati Uniti di metà Ottocento. Una parte del problemacanecapovolto / Lessico improprio / Handkerchief30 dicembre 2017, ore 18.00Spazio KPotenzavia dErrico 7 (largo dErrico/largo Pignatari)ingresso liberohttps://vimeo.com/canecapovoltohttps://www.scuolafuorinorma.it/http://handkerchiefmagazine.tumblr.com/