In cammino da Roma a Brindisi.
Paolo Rumiz vi racconterà l’Appia attraverso documenti, fotografie e supporti multimediali. Una testimonianza per sancire la riscoperta e la restituzione al Paese dell'intero percorso della prima grande via europea, da Roma a Brindisi, percorsa a piedi nell'estate 2015 da Paolo Rumiz, Riccardo Carnovalini, Alessandro Scillitani e Irene Zambon, a 2327 anni dall'inizio della sua costruzione.
«È compito di ciascuno di noi, come cittadini, restituire alla Res Publica questo bene scandalosamente abbandonato, ma ancora capace - dopo ventitré secoli - di riconnettere il Sud al resto del Paese e di indicare all’Italia il suo ruolo mediterraneo. Appia è anche un marchio, un "brand" di formidabile richiamo internazionale. Un portale di meraviglie nascoste decisamente più vario e di gran lunga più antico del Cammino di Santiago» spiega Rumiz.
Un lungo cammino che ha consentito di tracciare il percorso integrale della madre di tutte le vie, dimenticata in secoli di dilapidazione, incuria e ignoranza: l’Appia.
Percorrendo la mostra si potrà rivivere un’avventura che attraversa l'Italia, l’Appia è la prima grande strada d’Europa, volta al Mediterraneo, percorribile nei due sensi e capace di connettere le tre grandi religioni e di mettere in rete le città da Roma a Brindisi. L’Appia ha un grande potenziale economico e turistico, è un monumento diffuso di richiamo internazionale, adatto ad un turismo sostenibile e attento.
La mostra, promossa dal Servizio II del Segretariato Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nell’ambito del progettoAppia Regina Viarum – Valorizzazione e messa a sistema del cammino lungo l’antico tracciato romano dell’Appia, a cui partecipano anche le Regioni Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, prodotta dalla Società Geografica Italiana Onlus, patrocinata dal Comune di Melfi e dalla Regione Basilicata, in collaborazione con il Polo Museale regionale della Basilicata, è un invito alla scoperta, attraverso gli scatti di Riccardo Carnovalini, le fotografie di Antonio Politano [realizzate per il National Geographic Italia] e i filmati "on the road" di Alessandro Scillitani.
La mostra resterà aperta fino al 3 giugno 2018 con i seguenti orari del Museo: Lunedì h. 14.00 – 20.00 / da Martedì a Domenica h. 9.00 – 20.00.
INAUGURAZIONE: Sabato 10 marzo, ore 17.30
In collaborazione con
Servizio II del Segretariato Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
L'Appia Ritrovata.
8Quando
da Sab 10 Marzo 2018
a Dom 03 Giugno 2018
Dove
Museo Archeologico Nazionale del Melfese Massimo Pallottino.
Via Normanni, 85025 Melfi, Melfi PZ, Italia Melfi (PZ)
Costo e Target
A pagamento
SOSTENUTO / PATROCINATO
In collaborazione con
Servizio II del Segretariato Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo