Swingin' Hard

Domenica 21 aprile un grandissimo ritorno al Rosetta Jazz Club di Matera. 

Ospite sul nostro palco il musicista che aprì le danze al Rosetta con il primissimo concerto da noi organizzato: il sassofonista newyorkese JERRY WELDON. 

Quando Jerry aveva quattordici anni, suo padre, appassionato di jazz, lo portò a vedere Stan Getz al Village Vanguard. In quel momento il giovane sassofonista capì di voler avere una vita nella musica.

“un solista riflessivo con uno swing poderoso” come lo definisce Ira Gitler in “The Biographical Encyclopedia of Jazz”.

Nato a New York, il sassofonista è un veterano della scena jazz newyorkese. Diventato famoso in tutto il mondo nel 1981 suonando con il leggendario Lionel Hampton e la sua Orchestra, ha collaborato negli ultimi trent’anni con alcuni dei musicisti più importanti al mondo. Ancora oggi, quando non è in tournè, si esibisce stabilmente tutte le settimane allo “Showman’s Jazz Club”, uno degli storici jazz club di New York City situato ad Harlem.

Jerry Weldon, sassofonista veterano di fama internazionale, è un musicista sulla scena jazz da più di 45 anni. Con otto CD come leader e più di quanti lui possa contare... o ricordare come sideman.

Dopo essersi laureato al Rutgers University Jazz Studies Program nel 1981, Jerry si unì alla leggendaria Lionel Hampton Orchestra e continuò la sua associazione con Hamp nel nuovo millennio. Poi è arrivato un lungo e gratificante periodo con il maestro organista Jack McDuff e il suo "Heatin' System". Inoltre Jerry ha lavorato con gli organisti Jimmy McGriff, Joey DeFrancesco, Bobby Forrester, Dr. Lonnie Smith e Mel Rhyne, il grande trombonista Al Grey, i giganti del pianoforte George Cables e Cedar Walton, le leggende della batteria Roy Haynes e Jimmy Cobb così come il chitarrista/cantante. George Benson, il chitarrista Earl Klugh, il bassista Keter Betts, il cantante Mel Tormé e una serie di altri musicisti leggendari.

Nel 1990, Jerry divenne un membro fondatore e divenne solista nella neonata big band di Harry Connick Jr.. Da allora Jerry è stato in tournée negli Stati Uniti, in Europa, in Asia e in Australia con Harry e ha fatto anche parte della produzione musicale di Connick a Broadway, "Thou Shalt Not", ed è apparso sia sul palco che nell'orchestra. Grazie al suo talento e alla lunga collaborazione con Connick, Jerry ha fatto parte della "house band" di HARRY, il varietà televisivo diurno di Connick per i suoi due anni.

Jerry, un "musicista del musicista", che è anche uno showman di prima classe nel vero senso della parola, suona il sassofono con tutto il corpo e delizia il pubblico con il suo modo di suonare pieno di sentimento. A seconda della melodia, il suono caldo e grasso del tenore di Weldon può rotolare e ruggire come un temporale o addolcirsi come una calda brezza estiva... e risuona sempre, sempre ben oltre l'orecchio dell'ascoltatore, sia che stia camminando nell'affollato bar dello Showmans ad Harlem o facendosi strada tra i tavoli gremiti di candele al Birdland di Midtown, Jerry Weldon è una forza tenorile che non può essere contenuta. Diventa musica e porta il pubblico con sé in un viaggio melodioso comune. Questa padronanza del messaggio e del mezzo ha permesso a Weldon di lavorare stabilmente per più di quattro decenni. L'ultima registrazione di Jerry, "On the Move", è rimasta per due mesi nelle classifiche della Jazz Week e lui è al lavoro su un nuovo CD

LINE UP

Jerry Weldon | sax tenore

Daniele Cordisco | chitarra 

Giuseppe Venezia | contrabbasso

Elio Coppola | batteria

Contributo associativo 

15 € intero 

10 € ridotto

(info +39 3925030142)

Aperto solo ai soci tesserati 

FORTEMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE

Prenotazioni 

info@rosettajazzclub.it

+39 3925030142

Rosetta Jazz Club 

C/O Commerciale Le Botteghe 

recinto Marconi

MATERA