Omaggio a Guido Ceronetti ad un anno dalla scomparsa

nella traduzione di Guido Ceronetti

con
lo sposo e il poeta: Roberto di Sibbio

il poeta Francesco La forgia. ristretti
la sposa: Sara Ragni
diretto da Giorgio Flamini
aiuto regia trucco e costumi Pina Segoni

musiche di Fabrizio de Rossi Re

scene Giorgio Flamini

Gioielli di Miriam Nori
uno spettacolo di #SIneNOmine compagnia di attori, danzatori cantanti e detenuti già nel programma IN -VISIBILE al 59' Festival dei 2 Mondi.
 
"Attraverso l’interpretazione  del testo biblico, nella traduzione poetica di Ceronetti, si ripercorre l'esigenza primaria, a cui nessuno è estraneo, dell'amore e dell'eros; sentimenti ed emozioni di cui i detenuti sono totalmente deprivati. Come nel testo biblico, ove l'incontro non si fa mai reale ma vive solo nella fantasia dei protagonisti, così la situazione affettiva dei detenuti permane ad uno stato semplicemente sognato. La negazione dell'eros rappresenta una pena nella pena, rimane un anelito, un sogno appunto."