le sofferenze dei Poveri Cristi
debutterà lunedì 25 marzo presso gli Ipogei San Giorgio, in via Sette Dolori a Matera.
“Occhi di madre”, scritto e diretto da Emilio Andrisani, riflette, come nel gioco dello specchio, i sentimenti di frustrazione, povertà, disperazione, violenza, umiliazione e negazione del genere umano fra le classi disagiate. Ambientato in un luogo dal forte richiamo storico, è caratterizzato da trame che puntano a determinare i cambiamenti nei sentimenti e nelle condizioni di vita: speranza, riscatto, desiderio di lasciarsi il negativo alle spalle e di cominciare una nuova vita.
Il personaggio-attore-persona rappresenta la vita degli indigenti, impoveriti dal luccichio dell’era moderna. Nello sviluppo delle scene è sempre enfatizzata l’immobilità e la ripetitività del quotidiano e gli schemi sono costruiti soprattutto su scene di gente prive di consapevolezza della disumanizzazione che realmente accade nel sistema sociale. I personaggi-attori-persone occupano ruoli di grande importanza che non è di sola partecipazione, perché essi riflettono tutto ciò che la moltitudine attua, quando diventa opinione pubblica, nei confronti di “Ecce Homo (ecco l’uomo)”, di “Ecce Viri (ecco gli uomini)”.
Alle donne (Pie), è assegnato il compito di evidenziare tutte le sofferenze del povero Cristo e dei poveri cristi per ricondurli nella realtà del presente, portando alla luce storie, temi e personaggi di un mondo su cui bisogna agire, caratterizzando, fin da subito, il necessario bisogno di impegno sociale.
Le parole della Madre, non sono un racconto, ne una storia, ma è un urlo disperato di richiamo all’Universo Umano, ella rifiuta gli incanti e le frasi rituali, ma ricerca le cause che sono dentro ognuno di noi. Il pianto della madre, non è un pianto programmato, non può essere un pianto precostituito, il pianto di una Madre nasce da sé, il pianto di una madre non ama il superfluo e lo spettacolare, ma va al contenuto. Non si ferma all’apparenza, ma ricerca nei capillari filamenti dell’anima. Una madre concreta, che si rivolge al genere umano, per salvare il proprio figlio, è in breve, una madre che pone e si pone dei quesiti, delle preoccupazioni. “Occhi di Madre” è un crocevia (via delle croci) che vuole far riflettere, sui temi del proprio povero Cristo, traslando, gli stessi temi, su tutti i poveri cristi dell’universo.
SOSTENUTO / PATROCINATO
Con il patrocinio
AI MONOLOGHI DEL GIOVEDI'
Vedi tutti gli eventi del progetto”Occhi di Madre”
0referente
Quando
Lun 25 Marzo 2024
Mar 26 Marzo 2024
Mer 27 Marzo 2024
Gio 28 Marzo 2024
Ven 29 Marzo 2024
Costo e Target
A pagamento
Adatto ai giovani 16 - 30, Adatto a pubblico di settore, Adatto agli adulti
SOSTENUTO / PATROCINATO
Con il patrocinio