Residenza artistica nel giardino di comunità del progetto Gardentopia

Gardentopia è il progetto di Matera 2019 sulla cultura del verde e la cittadinanza attiva ibridati dall’arte contemporanea: un’utopia verde che trasforma i giardini in luoghi di comunità accessibili a tutta la cittadinanza, con il coinvolgimento di 18 artisti coordinati dalla curatrice Pelin Tan che lavoreranno su 32 giardini di comunità diffusi in tutta la regione.

Il gruppo di artisti greci Errands, che ha già lavorato sul giardino di comunita di Metaponto, in questa nuova residenza, lavorerà al fianco dei cittadini nel giardino di comunità di Irsina.

Per Gardentopia Errands creerà un Giardino Epicureo, basato sui modelli di vita di Epicuro, antico filosofo greco (341-270 aC). Errands raccoglierà alberi e piante da varie parti della Grecia - coinvolgendo persone e istituzioni - e li trasporterà a Metaponto con un carrello, che diventerà il giardino mobile epicureo in viaggio dalla Grecia in Italia, fino a quando gli alberi e le piante non saranno piantate con azioni partecipate. La migrazione delle piante è fin dai tempi antichi una pratica di arricchimento culturale. Il giardino sarà arricchito con varie attività che si terranno in pazza, insieme a cittadini e visitatori. Queste sono alcune delle azioni che animeranno sul giardino:

1. Classi per parlare alle piante, per il recupero, l'empowerment e l'integrazione;
2. Laboratori di coltivazione del giardino di cristallo / filosofia del giardino zen (bambini sopra i 10 anni)
3. Proiezioni di film da giardino - L'eredità del gufo di Chris Markers
4. Giardini precari: presentazione sugli orti autoprodotti dei rifugiati nel campo profughi di Schisto, nel Pireo.

Il gruppo Errands è composto da architetti, artisti visivi e sociologi. Ha partecipato a numerose mostre, come la 7a Biennale di Architettura di Sao Paulo (2007), la 2° Biennale di Atene (2009), la 1° Istanbul Design Biennale (2012). In tutti questi anni, l'attività di Errands si è concentrata su casi considerati “esterni”; spazi, concetti, oggetti, pratiche e visioni considerate fuori del sistema, fuori dalla realtà esistente, fuori dal solito. Questo è esattamente ciò che li rende politici: propongono nuovi modi di come le cose dovrebbero essere, dovrebbero essere fatte o dovrebbero essere viste.