cyop&kaf al MUSMA
Per definizione l'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio e allo studio dei segni che questa vi ha lasciato. Lo scavo moderno non ha dunque più per obiettivo l'estrazione dei monumenti e degli oggetti dalla terra che li nasconde, ma la comprensione storica delle tracce umane celate nella stratificazione. Il MUSMA Museo della Scultura Contemporanea, uno spazio che reca in sé i segni e le tracce del tempo contemporaneo, con la mostra SOLIDI, si trasformerà in un sito archeologico, ovvero in quel luogo dove la storia si è depositata sotto forma di stratificazione.
Attraverso la ricognizione archeologica del duo napoletano cyop&kaf presso il sito contemporaneo, è stato possibile studiare le forme, la distribuzione dell'insediamento antico, la caratteristica del sito, le sue dimensioni, la presenza di particolari materiali e la distribuzione dei manufatti. Con occhio attento hanno scavato, ricercato i luoghi, hanno documentato la loro ricerca, hanno ordinato, catalogato e schedato i reperti.
Durante il loro secondo viaggio verso il sito contemporaneo, hanno agito in incognito, hanno celato la loro presenza, hanno cambiato l’ordine temporale delle cose, hanno lasciato liberi gli utenti di rinvenire il sito archeologico.
I Solidi, esseri minuscoli, plasmati dalle mani dei due artisti, danno forma ad un’archeologia dell’avvenire in cui, i manufatti prodotti, hanno trovato un significato, una nuova collocazione spazio-temporale. Da un luogo ritrovato come lo spazio ipogeo dell’Acquedotto Augusteo del Serino a Napoli, le piccole sculture, come apparizioni improvvise di una contemporanea civiltà, trovano rifugio tra gli anfratti e le stratificazioni degli ipogei del MUSMA, si insinuano negli antri più nascosti del museo.
«I supporti, la terra e il ferro, sono materia che partecipa al racconto di un passato non troppo lontano o di un futuro rugginoso. Esseri minuscoli, in cui il visitatore sotterraneo potrebbe imbattersi. Oppure no.»
Piccoli esseri viventi nati dalla terra, l’argilla, sono stati dotati di una propria forma specifica, poi annegati nel cemento, esistono nello spazio museale allo stato quiescente, hanno trovato il loro “luogo sacro”. Sono corpisolidi in uno stato di quiete. Nella loro incompiutezza le numerose opere, sono statuette provenienti da una civiltà arcaica dell’avvenire, progenitori del futuro, ma allo stesso tempo trasmutazione da un tempo ancestrale ad un tempo ancora a venire.
SOSTENUTO / PATROCINATO
Con il patrocinio
SOLIDI. Archeologia dell'avvenire
1referente
Quando
da Dom 14 Luglio 2024
a Lun 14 Ottobre 2024
Costo e Target
A pagamento
Adatto a tutti, Adatto alle famiglie, Adatto alle scuole, Adatto ai giovani 16 - 30, Adatto a pubblico di settore, Adatto agli adulti
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