Uno studio sull’opera di Tommaso Landolfi
di Alessandra Crocco e Alessandro Miele
con Alessandra Crocco
Suono Shari DeLorian
Foto Gabriele Albergo
Scene Ludovica Diomedi e Elisa Gelmi
Luci Angelo Piccinni
Regia Alessandro Miele
Produzione Ultimi Fuochi Teatro
Grazie a Rodolfo Sacchettini e Giovanni Maccari
Dalle opere di Tommaso Landolfi vengono estratti alcuni nuclei, cuori di senso, di atmosfera.
La drammaturgia procede per frammenti conducendo lo spettatore da un punto all'altro dell'universo landolfiano come se fosse trascinato da violente raffiche di vento. Ci si muove in un labirinto di specchi deformanti, un luogo misterioso che forse è proprio la mente dello scrittore.
E' una febbre, un delirio. Che cosa? La vita (...) Accenna talvolta ad alcunché di filato, sembra proporre uno svolgimento e una conseguenza, ma sono momenti. (...) No, la vera immagine della
vita è questa che della mia mi giunge a raffiche dalle quali sarebbe difficile, vano, cavare od astrarre un'alleanza, una parentela, e le quali sarebbe vano voler comporre in un unico vento.
(Tommaso Landolfi)
Immersa in un gioco che presto diventa una febbre, un delirio, l’attrice attraversa e mette in vita atmosfere diverse, in accordo con il tessuto sonoro ricreato dal vivo da Shari DeLorian e con le
fotografie di Gabriele Albergo. E’ un gioco pericoloso in cui viene tirato dentro il pubblico, chiamato a ricomporre il puzzle delle
immagini landolfiane; è un rompicapo che potrebbe non portare da nessuna parte se non davanti a quell’ignoto che ci fa noi stessi.
Tommaso Landolfi è uno dei massimi autori del Novecento italiano. Nato nel 1908 a Pico, un piccolo paese ora in provincia di Frosinone, ha pubblicato romanzi, raccolte di racconti e di poesie,
diari, articoli. Italo Calvino, suo convinto estimatore, ne ha raccolto alcuni testi in un’antologia e il critico Carlo Bo ha detto di lui “Il carattere primo di Landolfi va fissato in tre momenti essenziali: un’intelligenza fuori dal normale, straordinaria, delle virtù altrettanto eccezionali d’artista e infine il sentimento della condizione umana che ha avuto in lui un servitore di grande fedeltà”.
Info aggiuntive
Spettacolo teatrale all'interno della rassegna Il teatro che cresce 2023 organizzata da IAC Centro Arti Integrate.
SOSTENUTO / PATROCINATO
Con il patrocinio
Sponsor
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione
Ministero della Cultura
Regione Basilicata
Comune di Matera
IL TEATRO CHE CRESCE 2023/2024
Vedi tutti gli eventi del progettoL'oscuro rovescio delle cose
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Quando
Ven 01 Dicembre 2023
Sab 02 Dicembre 2023
Costo e Target
A pagamento
Adatto a tutti, Adatto alle famiglie, Adatto alle scuole, Adatto ai giovani 16 - 30, Adatto a pubblico di settore, Adatto agli adulti
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