MON AMOUR

CONCEPT

Mon Amour nasce da un pensiero per una donna ma scritta da un uomo.

Non è una medicina non è una soluzione non c'è soluzione ma solo tristi e amare testimonianze da voci dolci sommesse coraggiose di chi da sempre subisce le paternali leggi senza logiche contraddittorie.. Come si può amare o così dire una donna per poi maltrattarla per principi medioevali... Tutto è cambiato in questo mondo tutto ha avuto una evoluzione  tutto tranne la violenza per la donna sulle donne un cancro che degenera sempre di più e dove le punizioni non sono da insegnamento perché si da violenza a chi fa violenza... L'unica speranza è la parola Amore che come scritto nel testo proviene dal latino A'mors  a'. . Mors che vuol dire non morire.. Appunto chi si ama non deve morire ma amare ogni giorno di più e se poi non ci sarà più amore che ci sia rispetto un unione non è per sempre tutto può cambiare tutto è cambiato dove c'è ragione... Mon Amour è l'urlo delle voci di tutte le donne del mondo l'urlo che chiede aiuto un aiuto silente in un mondo di caos totale.

MESSA IN SCENA

La scenografia è essenziale , ci sono 3 lenzuola bianche che scendono  dalle

traverse in alto dove sono avvolte 3 attrici l'una equidistante dall'altra, più un’altra un’attrice.  Occorre una poltrona o una sedia a seconda della disponibilita' e un'abat jour.

La rappresentazione inizia con una base musicale dove i 4 attori in scena non recitano ma si muovono come fosse una danza.

Sul palco ci sono 3 donne che si sbrogliano da quel lenzuolo come se fosse un bozzolo di un baco da seta, ma sono 3 donne

diverse tra loro ma  innamorate dello stesso  uomo ,1 solo per accostarlo al genere maschile

alquanto similare fatte le dovute eccezioni. Non è altro che il classico corteggiamento dell'uomo e il donarsi della propria donna per il  suo uomo. in questi 5 minuti di base musicale si va a rappresentare tutta l'evoluzione di un rapporto, dalla conquista alla disfatta.

FINALITA’

L’iniziativa racconta storie di donne di chi è stato testimone di violenza per ricordare a tutti che non dobbiamo voltarci dall’altra parte. Racconti di persone comuni e famose che ci accompagnano dietro le quinte a teatro e in prima linea nella lotta.

Lo spettacolo sarà la conclusione di una giornata dedicata all’iniziativa “ Basta violenza sulle donne” che sarà accompagnata da un convegno sul tema della violenza insieme all’associazione antiviolenza “ CAI” di Matera.

E’ importante evidenziare il perchè  la violenza sulle donne incida sullo sviluppo sostenibile della società. Scopo inoltre sarà quello di promuovere azioni di sensbilizzazione organizzate dal mondo del volontariato o da altre istituzioni.