Installazione per festeggiare i diciotto anni del MUSMA
L’opera è uno scatto rubato su un luogo di archeologia industriale, è una finestra rotta che riprende una foto di Luca Centola, sono le grafiche e i segni luminosi segnati come appunti, da Saul Saguatti, che divengono annotazioni tecniche di lavoro, perché tutto è sempre in corso di opera, è senza fine, sono una composizione sonora di Antonio Colangelo, che ci accompagna lungo il percorso. L’opera “Linfa grezza”, è il frutto proibito dell’albero della genesi, è il fluido, che scorre e penetra negli antri, tra i materiali, accarezza le forme nel museo e del museo, ci conduce nei borghi, nei luoghi già attraversati da altri artisti, tra le strade che scorrono attorno alle città come spirali, un percorso accelerato in bianco e nero, interrotto da una figura eterea il cui candore ci riporta all’origine del tutto, al primo atto di libertà. Una tecno ninfa, incarnazione del luogo, personificazione della creatività che attraverso il suo sguardo e i suoi gesti attiva l’insieme dei dispositivi, drammaturgici, illuminotecnici, visivi e sonori.
L’opera è il punto d’incontro tra lo spazio umano e la realtà esterna, tra ciò che è interno e ciò che è esterno, è il continuo movimento, è una performance che si fa scultura, e ritorna a essere performance nella sua prima presentazione al pubblico con una deformazione spaziale site specific, gestita da Saguatti per le immagini e Colangelo per le musiche.
Nel lamione nel cuore del Museo, Linfa grezza è la materializzazione di uno scatto fotografico, è una cornice di schegge trasparenti e metallo piegato a mano. È una finestra quadro che dà corpo, spazio e anima ad un luogo e alle persone che lo abitano.
È il luogo in cui Antonio, Luca e Saul in una combinazione d’immagini, segni e suoni rendono permanente la loro storia con il museo che li ha visti protagonisti nel corso di questi anni.
Nel primo ipogeo del MUSMA “Linfa grezza” è uno schermo fluttuante con una direzione ascendente. Le materie solide di pietra, metallo, cemento divengono un insieme di liquidi, immagini informi e instabili generate da una corrente aerea. Una installazione che per tutta la sera fluttuerà nell’ipogeo in un ciclo casuale di ripetizioni visive e sonore, spezzate da interventi dal vivo con messaggi, scritte, lampi di suono, luci e colori che scandiranno le due live performance.
L’opera è stata realizzata anche grazie al contributo di due aziende materane quali Europaget e la lattoneria Sasaniello, che grazie alla loro sensibilità hanno voluto rendere ancora più significativa e speciale l’opera che celebra il diciottesimo compleanno del museo.
Programma:
ore 18:30 presentazione dell’opera video Linfa Grezza
ore 19:30 – 23:00 installazione attiva con interventi dal vivo di Saul Saguatti (video) e Antonio Colangelo (audio)
Linfa Grezza è stata realizzata con il supporto di Expert Matera e Lattoneria Sasaniello
Installazione
Vedi tutti gli eventi del progettoLinfa Grezza - Ventesima Gioranta del Contemporaneo AMACI
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Quando
Sab 12 Ottobre 2024
Costo e Target
Gratuito
Adatto a tutti, Adatto alle famiglie, Adatto alle scuole, Adatto ai giovani 16 - 30, Adatto a pubblico di settore, Adatto agli adulti