“Scholz e Brüll nella cerchia di Brahms”
Bernhard Scholz (1835 – 1916)
Contrapunctische variationen über eine Gavotte von G.F. Händel
Contrapunctische variationen über eine Gavotte von G.F. Händel
Ignaz Brüll (1846 – 1907)
Duo op. 64
- Thema mit variationen
- Andantino pastorale
- In arabischer weise
Duo op. 64
- Thema mit variationen
- Andantino pastorale
- In arabischer weise
Ignaz Brüll (1846 – 1907)
Sonate op. 21
- Allegro
- Scherzo
- Andante ma non troppo
- Finale
Bernhard Scholz (1835 – 1916) fu direttore d’orchestra e compositore; un suo concerto per pianoforte e orchestra fece parte del repertorio di Clara Schumann. Firmatario con Johannes Brahms di un Manifesto su una "musica del futuro" (anti-New-Weimar-School) pubblicato nella Berliner Zeitung Musik-Echo il 6 maggio 1860. Nel 1878 diresse la Prima Sinfonia di Brahms a Breslavia, della cui Università era Direttore Musicale.
Ignaz Brüll (1846 – 1907) conobbe Brahms tramite il suo insegnante di pianoforte Julius Epstein e ne divenne a sua volta amico intimo e fidato. Brahms apprezzando la fenomenale capacità di lettura a prima vista di Brüll, era solito collaborare con lui nell'esecuzione di prova anche pubblica dei propri lavori orchestrali. In particolare collaudo' le sue quattro Sinfonie eseguendole a 4 mani (negli anni 1876, 1877, 1883 e 1885) a Vienna in casa del fabbricante di pianoforti Friedrich Ehrbar. Ignaz Brüll si collocava saldamente all'interno di una tradizione compositiva classica con richiami a Schumann e Mendelssohn.
I due brani presentati, sono stati composti nell’arco di un ventennio. Di grande rilievo compositivo è la Sonata op. 21, opera imponente e di ampio respiro basata su una ben delineata contrapposizione dei materiali tematici.L’ Allegro introduttivo introduce un primo tema vigorosamente scolpito con uno sviluppo dagli accenti drammatici e tipicamente romantici, in contrapposizione allo Scherzo dal carattere leggiadro e brioso, l’Andante si distingue per un bel tema dall’impronta beethoveniana sfociando nel finale che presenta un interessante incipit antifonale unitamente ad una brillante scrittura pianistica.
Quindici anni dividono la Sonata dal Duo op. 64: Il primo movimento è un teatrale Tema con Variazioni acui segue un un Andantino Pastorale, che evoca felicemente il clima delle Barcarole Veneziane di Mendelssohn, il terzo movimento dal titolo in modo arabo con una parte introduttiva a mò di cadenza, introduce una tarantella frenetica e incalzante.
La maggior parte delle composizioni qui presentate sono temi con variazioni, interessante notare che sia Brahms che Sholtz usarono tale forma utilizzando un Tema di Handel.
Nelle Variazioni contrappuntistiche su una gavotta di Haendel, si distinguono la IV, a valori molto allargati, di atmosfera a tratti schumanniana; la VI in canone stretto e la VIII - con qualche richiamo alla scrittura brahmsiana - subito prima del Finale.
I due brani presentati, sono stati composti nell’arco di un ventennio. Di grande rilievo compositivo è la Sonata op. 21, opera imponente e di ampio respiro basata su una ben delineata contrapposizione dei materiali tematici.L’ Allegro introduttivo introduce un primo tema vigorosamente scolpito con uno sviluppo dagli accenti drammatici e tipicamente romantici, in contrapposizione allo Scherzo dal carattere leggiadro e brioso, l’Andante si distingue per un bel tema dall’impronta beethoveniana sfociando nel finale che presenta un interessante incipit antifonale unitamente ad una brillante scrittura pianistica.
Quindici anni dividono la Sonata dal Duo op. 64: Il primo movimento è un teatrale Tema con Variazioni acui segue un un Andantino Pastorale, che evoca felicemente il clima delle Barcarole Veneziane di Mendelssohn, il terzo movimento dal titolo in modo arabo con una parte introduttiva a mò di cadenza, introduce una tarantella frenetica e incalzante.
La maggior parte delle composizioni qui presentate sono temi con variazioni, interessante notare che sia Brahms che Sholtz usarono tale forma utilizzando un Tema di Handel.
Nelle Variazioni contrappuntistiche su una gavotta di Haendel, si distinguono la IV, a valori molto allargati, di atmosfera a tratti schumanniana; la VI in canone stretto e la VIII - con qualche richiamo alla scrittura brahmsiana - subito prima del Finale.
Simona Coco, toscana di nascita e formazione culturale, inizia lo studio del suo strumento all’età di cinque anni. Ha conseguito 5 Diplomi di Conservatorio, tutti presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze col massimo dei voti e la lode: Pianoforte vecchio ordinamento, Pianoforte ad indirizzo solistico, Musica da camera, Musica vocale da camera vecchio ordinamento e nuovo ordinamento. E’ anche laureata con il massimo dei voti in storia della musica al DAMS di Bologna.
La sua grande esperienza, arricchita dalla conoscenza di docenti quali in primis Carmassi, Masi, Risaliti, Scala, i componenti del “Trio di Trieste”, Vavolo, Mealli, De Lisi e lo studio dell’organo con Mochi, delle percussioni con Faralli, del jazz con D’Andrea, l’ha portata a collaborare con importanti solisti (Ancillotti, Crocilla, Quartetto Prometeo, con le prime parti dell’Orchestra della Rai, in particolare Milani, Di Egidio...), direttori (De Burgos, Neuhold, Petrenko..), compositori (Sciarrino, Berio, Henze, Bacalov..) e cantanti (Elio delle Storie Tese, Antonella Ruggero..) nonché con prestigiose istituzioni quali I Filarmonici di Roma, l’Orchestra Filarmonica di Stato di Russe (Bulgaria) e di Bacau (Romania), l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, la Fondazione Luciano Pavarotti. Di particolare rilievo l’intensa collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e il Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano.
Ha effettuato tournées in Tailandia, Francia, Spagna (Conservatorio Siviglia), Bulgaria, Romania e Russia (a Mosca Sala Ciaikovsky della Filarmonica di Stato e Conservatorio Ciaikovsky).
Ha prestato servizio presso i Conservatori di Matera, Palermo, Trapani, Torino, Bolzano, Sassari, Perugia e gli Istituti Superiori di Studi Musicali di Lucca e di Siena. Attualmente è titolare di una cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze.
Ha registrato per Rai 3, SKY, BD Records, The House of Glass, Holywood e Siena Jazz.
La sua grande esperienza, arricchita dalla conoscenza di docenti quali in primis Carmassi, Masi, Risaliti, Scala, i componenti del “Trio di Trieste”, Vavolo, Mealli, De Lisi e lo studio dell’organo con Mochi, delle percussioni con Faralli, del jazz con D’Andrea, l’ha portata a collaborare con importanti solisti (Ancillotti, Crocilla, Quartetto Prometeo, con le prime parti dell’Orchestra della Rai, in particolare Milani, Di Egidio...), direttori (De Burgos, Neuhold, Petrenko..), compositori (Sciarrino, Berio, Henze, Bacalov..) e cantanti (Elio delle Storie Tese, Antonella Ruggero..) nonché con prestigiose istituzioni quali I Filarmonici di Roma, l’Orchestra Filarmonica di Stato di Russe (Bulgaria) e di Bacau (Romania), l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, la Fondazione Luciano Pavarotti. Di particolare rilievo l’intensa collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e il Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano.
Ha effettuato tournées in Tailandia, Francia, Spagna (Conservatorio Siviglia), Bulgaria, Romania e Russia (a Mosca Sala Ciaikovsky della Filarmonica di Stato e Conservatorio Ciaikovsky).
Ha prestato servizio presso i Conservatori di Matera, Palermo, Trapani, Torino, Bolzano, Sassari, Perugia e gli Istituti Superiori di Studi Musicali di Lucca e di Siena. Attualmente è titolare di una cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze.
Ha registrato per Rai 3, SKY, BD Records, The House of Glass, Holywood e Siena Jazz.
Maria Teresa Pizzulli ha conseguito il diploma accademico in Pianoforte, con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale presso il Conservatorio “E.R.Duni” di Matera, sotto la guida del M° Maurizio Matarrese. Ha studiato a Roma con la pianista Constance Channon Douglas della “Juillard School of Music” (USA). Ha frequentato i Corsi Internazionali di Perfezionamento tenuti dal M° Nicola Frisardi (Mozarteum Salisburgo), M° Aldo Ciccolini (Francia), M° Piero Rattalino (Italia), M° Aquiles delle Vigne (Bruxelles).
Titolare della cattedra di pratica e lettura pianistica al Conservatorio “E.R.Duni” di Matera. Docente a contratto di Metodologia dell’educazione musicale (Laboratorio) presso l’Università di Torino nella Facoltà di Scienze della Formazione.
Ha partecipato a numerosi concorsi pianistici riportando svariati premi quali: 1° assoluto in Duo al Concorso Nazionale “Giovani Promesse” - Taranto 1990 , 2° in Trio al Concorso Nazionale “Suona con noi” – PESARO 1989, 3° al Concorso Pianistico Nazionale “Città di Roma” 1986, Unica vincitrice al Concorso Pianistico Nazionale “M.Kolbe” di Barra (NA) 1985.
Menzioni di merito per le sue composizioni su testo della poetessa Grazia Valente:“Altra Musa non ho” 3° Premio Internazionale Maria Cumani 2019 , “Mi mancano i miei versi” 5° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2020, “Quanti canti ho bruciato nel fuoco degli addii” 6° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2021, “Quando sarò liberata” 5° Premio Letterario Internazionale Maria Cumani Quasimodo 2021, “Soffia piu' forte venticello di Aprile” II edizione Premio Internazionale Dostoevskij 2021,.“Il poeta”7° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2022.
Vincitrice dell'audizione Pianista Orchestra Femminile Europea “Clara Wieck” - Milano ( Selezione 1-9 maggio 1993).
Ha inciso nel 2013 con la violinista Carmela Pizzulli, il CD “Women composers from 700 to the present day” edizione Sinfonica.
Collabora con l’Orchestra del Conservatorio E.R.Duni di Matera, con Matera 2.0 Barocco Ensemble, con l’Orchestra Echo per la diffusione della “Contemporary Christian Music”, filone musicale nella quale lei stessa è autrice di testi e musiche. Laureanda alla Facoltà Valdese in Scienze Bibliche e Teologiche (Indirizzo Teologia Pratica), ha scritto il saggio “ Musica e Shoah “ all’interno del libro multidiciplinare “ Sguardi sulla Shoah “ a cura di Simone Fappanni per il “progetto Flumen Artis71”. Di recente pubblicazione una sua ricerca “Compositrici tra arte, vita e spiritualità. Musica sacra ritrovata” edizione Magister. Progettista, esperto musicale e organizzatrice di eventi musicali presso istituti scolastici e associazioni di volontariato. Fondatrice di Officine d’Arte APS.
Per l'associazione YWCA-UCDG ONLUS ha ideato e realizzato per 2 anni consecutivi ( 2016 e 2017) il progetto “Mi fai fare musica”, a favore dei bambini e ragazzi disagiati, grazie all’OPM Battista. E’ segretaria del CeSAP (Centro Abusi Psicologici).
Sostenitrice dell’Attivismo Pedagogico e della Didattica Breve, ha scritto e pubblicato il libro “Il Solfeggio?…Un gioco da Ragazzi!” edizione Sinfonica.
Scrive e arrangia per pianoforte e piccoli organici, le sue dodici romanze “Raccolte Poetiche” per voce, violino e pianoforte, su testo di Grazia Valente, che hanno recentemente ottenuto riconoscimenti e menzioni d'onore, sono in fase d'incisione con Officine d'Arte APS.
Suona da solista, in duo e in ensemble con larghi consensi di pubblico.
Titolare della cattedra di pratica e lettura pianistica al Conservatorio “E.R.Duni” di Matera. Docente a contratto di Metodologia dell’educazione musicale (Laboratorio) presso l’Università di Torino nella Facoltà di Scienze della Formazione.
Ha partecipato a numerosi concorsi pianistici riportando svariati premi quali: 1° assoluto in Duo al Concorso Nazionale “Giovani Promesse” - Taranto 1990 , 2° in Trio al Concorso Nazionale “Suona con noi” – PESARO 1989, 3° al Concorso Pianistico Nazionale “Città di Roma” 1986, Unica vincitrice al Concorso Pianistico Nazionale “M.Kolbe” di Barra (NA) 1985.
Menzioni di merito per le sue composizioni su testo della poetessa Grazia Valente:“Altra Musa non ho” 3° Premio Internazionale Maria Cumani 2019 , “Mi mancano i miei versi” 5° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2020, “Quanti canti ho bruciato nel fuoco degli addii” 6° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2021, “Quando sarò liberata” 5° Premio Letterario Internazionale Maria Cumani Quasimodo 2021, “Soffia piu' forte venticello di Aprile” II edizione Premio Internazionale Dostoevskij 2021,.“Il poeta”7° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2022.
Vincitrice dell'audizione Pianista Orchestra Femminile Europea “Clara Wieck” - Milano ( Selezione 1-9 maggio 1993).
Ha inciso nel 2013 con la violinista Carmela Pizzulli, il CD “Women composers from 700 to the present day” edizione Sinfonica.
Collabora con l’Orchestra del Conservatorio E.R.Duni di Matera, con Matera 2.0 Barocco Ensemble, con l’Orchestra Echo per la diffusione della “Contemporary Christian Music”, filone musicale nella quale lei stessa è autrice di testi e musiche. Laureanda alla Facoltà Valdese in Scienze Bibliche e Teologiche (Indirizzo Teologia Pratica), ha scritto il saggio “ Musica e Shoah “ all’interno del libro multidiciplinare “ Sguardi sulla Shoah “ a cura di Simone Fappanni per il “progetto Flumen Artis71”. Di recente pubblicazione una sua ricerca “Compositrici tra arte, vita e spiritualità. Musica sacra ritrovata” edizione Magister. Progettista, esperto musicale e organizzatrice di eventi musicali presso istituti scolastici e associazioni di volontariato. Fondatrice di Officine d’Arte APS.
Per l'associazione YWCA-UCDG ONLUS ha ideato e realizzato per 2 anni consecutivi ( 2016 e 2017) il progetto “Mi fai fare musica”, a favore dei bambini e ragazzi disagiati, grazie all’OPM Battista. E’ segretaria del CeSAP (Centro Abusi Psicologici).
Sostenitrice dell’Attivismo Pedagogico e della Didattica Breve, ha scritto e pubblicato il libro “Il Solfeggio?…Un gioco da Ragazzi!” edizione Sinfonica.
Scrive e arrangia per pianoforte e piccoli organici, le sue dodici romanze “Raccolte Poetiche” per voce, violino e pianoforte, su testo di Grazia Valente, che hanno recentemente ottenuto riconoscimenti e menzioni d'onore, sono in fase d'incisione con Officine d'Arte APS.
Suona da solista, in duo e in ensemble con larghi consensi di pubblico.
Info aggiuntive
Per prenotare
Email: prenotazioni@arteriamatera.it
a partire dai 7 giorni precedenti l’evento
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a partire dai 7 giorni precedenti l’evento
Posto unico
Intero 10 euro
Ridotto 7 euro (soci ordinari, unitep e studenti conservatorio)
Intero 10 euro
Ridotto 7 euro (soci ordinari, unitep e studenti conservatorio)
Prevendita presso Cartoleria Montemurro via delle Beccherie 69
Vivaverdi Multikulti 2022
Vedi tutti gli eventi del progettoPiano Time: Simona Coco - Maria Teresa Pizzulli
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musica
referente
Per informazioni sull'evento:
Loredana Paolicelli
Telefono: 3334984245
Email: Loredanapaolicelli@icloud.com
Quando
Sab 17 Settembre 2022
Orario consigliato di arrivo: 20:00
Costo e Target
A pagamento
Adatto a tutti