Soundscape composition di Steven Feld , progetto di Nicola Scaldaferri
Durante la transizione tra una mostra e l’altra, lo spazio I-DEA ospita un’istallazione sonora composta dai suoni del Maggio di Accettura registrati dall’etnomusicologo Statunitense, Steven Feld.
I visitatori sono invitati a perdersi tra suoni della festa in uno spazio progettato per restituire un’esperienza uditiva. Posizionate all’ingresso dell’istallazione in modo da non suggestionare visivamente l'esperienza sensoriale, le fotografie di Stefano Vaja e di Lorenzo Ferrarini introducono i suoni.
Nel Maggio del 2005, nel quadro di una ricerca coordinata da Nicola Scaldaferri, Feld giunge ad Accettura, immergendosi nel flusso sonoro della festa del Maggio di S. Giuliano, il più celebre dei riti arborei lucani. Il ricco calendario delle celebrazioni del Maggio vede il suo nucleo principale nei giorni che vanno dalla domenica al martedì di Pentecoste: esso prevede l’utilizzo di due alberi, un cerro (il Maggio) e un agrifoglio (la Cima), tagliati nei boschi di Montepiano e Gallipoli-Cognato, trasportati in paese, uniti ed eretti in coincidenza con la festa di San Giuliano che vede partecipazione compatta di tutta la popolazione e all’elevato numero di visitatori che giungono da fuori. La folta presenza di gruppi di musicisti spontanei, accanto a gruppi organizzati (bande e complessi di bassa musica) producono un’intensa sonorizzazione che accompagna in modo incessante le fasi della festa sottolineandone i momenti salienti.
Feld partecipa agli eventi del Maggio registrando con i microfoni DSM i suoni con i quali realizzerà una soundscape composition; in essa viene restituita la sua esperienza di conoscenza sonora della festa, secondo una prospettiva estetico-compositiva. Il lavoro di Feld è parte della più ampia ricerca sulla componente sonora e le pratiche musicali della festa del Maggio, rimasta spesso ai margini delle numerose e pur autorevoli indagini inaugurate dai lavori di Giovanni Battista Bronzini negli anni ’60.
Al gruppo di ricerca hanno partecipato i fotografi Stefano Vaja e Lorenzo Ferrarini, gli etnomusicologi Fabio Calzia, Cristina Ghirardini, Elisa Piria e Guido Raschieri; inoltre, i musicisti Alberico Larato e Quirino Valvano che affiancavano Scaldaferri nel suo duplice ruolo di ricercatore e suonatore. I risultati sono confluiti nel volume I suoni dell’albero. Il Maggio di S. Giuliano ad Accettura, che accoglie anche i contributi di Ferdinando Mirizzi, profondo conoscitore delle indagine etnografiche condotte sul campo, e don Giuseppe Filardi, figura chiave dell’esperienza del Maggio nel suo molteplice ruolo di storico, ricercatore e parroco d Accettura.
Questa istallazione è l’occasione per portare in scena per la prima volta la Soundscape Composition di Feld in un contesto sperimentale come I-DEA, che mira ad animare materiali d’archivio in nuovi contesti e sviluppare nuove forme di interazione col pubblico.
Fotografia di Lorenzo Ferrarini, 2005.
ARTISTI
Steven Feld
Lorenzo Ferrarini
Stefano Vaja
SOSTENUTO / PATROCINATO
Programma ufficiale di Matera 2019
I suoni dell’Albero: Il Maggio di S. Giuliano ad Accettura
5referente
Quando
da Sab 11 Maggio 2019
a Sab 25 Maggio 2019
Costo e Target
A pagamento
Adatto alle famiglie, Adatto alle scuole, Adatto ai giovani 16 - 30, Adatto a pubblico di settore, Adatto agli adulti
ARTISTI
Steven Feld
Lorenzo Ferrarini
Stefano Vaja
SOSTENUTO / PATROCINATO
Programma ufficiale di Matera 2019