Inaugurazione della mostra a cura di Pelin Tan e di Liam Gillick
Alla lettera, un’abitazione è il luogo in cui uno dimora. Nel contesto di questa mostra, l’abitazione è intesa come strumento utile alla costruzione e alla interpretazione di una società. L’intreccio degli archivi esposti erge il problema dell’abitare a tema centrale del XX secolo, rileggendolo nel contesto attuale dei flussi migratori nel Mediterraneo e degli sfollamenti che interessano la regione Basilicata. Prendendo le mosse da questi presupposti, la mostra tenta di decostruire le narrazioni lineari sui progetti abitativi modernisti ideati dopo la Seconda Guerra Mondiale e di reinterpretare il discorso sulla società urbana, che spesso adombra innumerevoli altre storie di abitazioni e di spostamenti (di persone, colture, dimore, infrastrutture) all’interno della regione.
La mostra attinge a una ricca mole di archivi e di casi-studio per intrecciare vicende, ufficiali e non, incentrate sul tema dell’abitazione, vicende accomunate dal comune impulso che le ha generate: la volontà di cambiare la società da cima a fondo, nel micro come nel macro. Si scrive così una microstoria dell’Italia del dopoguerra osservata dalla prospettiva della Basilicata. La mostra si sofferma sui temi del quotidiano, delle condizioni di lavoro e del vissuto di un luogo e di una comunità prendendo le mosse dalla riforma agraria del 1950 e dall’esodo dai Sassi verso quartieri di nuova costruzione iniziato alla fine degli anni ’40, passando attraverso la loro ri-occupazione da parte degli attivisti extraparlamentari di sinistra negli anni ’70 e arrivando all’odierno afflusso di migranti dal Mediterraneo. La presenza del passato nel contemporaneo è indagata con l’intento di comprendere in che modo il primo sia archiviato e in che modo possa essere de-archiviato in funzione di una narrazione futura delle nostre storie condivise.
Pelin Tan: è una sociologa e docente di architettura turca. La sua ricerca verte sui commons, sul lavoro e sui metodi trasversali utilizzati nella ricerca artistica e nel design. Liam Gillick: artista, vive a New York. Il suo lavoro si sofferma sugli aspetti disfunzionali dell’eredità modernista – soprattutto rispetto ai temi dell’astrazione e dell’architettura – collocata in un consenso globalizzato e neoliberale; si estende inoltre al ripensamento strutturale del concetto di mostra intesa come forma.
SOSTENUTO / PATROCINATO
Programma ufficiale di Matera 2019
Link utili
HASHTAG: #IDEAMATERA, #MATERA2019, #OPENFUTURE, #MATERAEVENTS
Opening - Abitare gli archivi: Vita, movimento, raccolto
4referente
Quando
Ven 29 Novembre 2019
Costo e Target
Gratuito
Adatto a tutti, Adatto alle scuole, Adatto a pubblico di settore
SOSTENUTO / PATROCINATO
Programma ufficiale di Matera 2019
Link utili
HASHTAG: #IDEAMATERA, #MATERA2019, #OPENFUTURE, #MATERAEVENTS