Museo Nazionale di Matera
Il Museo Nazionale di Matera nasce nel 2019 dall'unione del Museo Archeologico Nazionale 'Domenico Ridola' e del Museo Museo nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi. Le collezioni del Museo spaziano nel tempo e nelle tipologie di opere conservate. Al Museo Ridola sono conservate le raccolte archeologiche che raccontano le trasformazioni delle comunità umane e del territorio dal Paleolitico alla Magna Grecia, con materiali provenienti da importanti siti come Timmari e Montescaglioso. Le collezioni di Palazzo Lanfranchi ricostruisce la storia delle arti figurative in Basilicata e nel Mezzogiorno, dal Medioevo al Novecento, con l'esposizione delle opere delle sezioni dell'Arte del Territorio, del Collezionismo e dell’Arte Contemporanea (con autori come Levi e Guerricchio). Al Museo Nazionale di Matera sono conservate le prime collezioni etnografiche della regione, con i legni intagliati di Ridola e gli oggetti di tipo cerimoniale e di ambito domestico e agro-pastorale raccolti da Eleonora Bracco e dal Circolo culturale ‘La Scaletta’ di Matera.